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Località del Comune di Gallio

Località del Comune di Gallio

L'aria cristallina, la natura selvaggia e incontaminata. Per raccontare la magia dei paesaggi di Gallio basta davvero poco. In estate e d'inverno vi aspettano magnifici paesaggi, tradizioni antiche, sapori genuini e un'accogliente ospitalità che renderanno il vostro soggiorno indimenticabile e all'insegna del relax, del benessere, dello sport e del divertimento.

Fatevi piacevolmente sorprendere conoscendo insieme a noi le tradizioni e la cultura di questa terra.

Un’isola verde sospesa tra cielo e terra, baricentro delle terre Venete poco oltre i 1000 metri di altezza, tra il paradiso delle Dolomiti e l’operosa pianura. Un paese tra i più nobili dell’antichissima comunità dell’altopiano di Asiago, presidio e campo base per le montagne sacrario delle guerre più crudeli. Paesaggi che sono un autentico mosaico, tra boschi, pascoli e montagne, un caleidoscopio di colori, flora e fauna, ecosistemi in continua evoluzione che invitano a entrare in punta di piedi, rispettosi di un patrimonio che non appartiene solo alla comunità locale, ma che è di tutti. Gallio è montagna per l’uomo, terra abitabile prima ancora che visitabile, in cui ci si sente custodi prima ancora che proprietari, sotto un cielo che qui sembra dominare su tutto. Forte di una storia viva, ricca e mai banale, Gallio offre al visitatore qualcosa di più di un posto in cui sostare per riposare: qui ci si può meravigliare, respirando a fondo ciò che i sensi sanno registrare e la memoria rammentare. A 4 Km da Asiago, 65 Km da Trento, 68 Km da Vicenza, 96 Km da Padova, 128 km da Verona e 132 Km da Venezia, Gallio è il centro della periferia, per chi ama essere a portata di mano con le località più importanti, facile da raggiungere e per certo più facile da vivere.

Situato sul soleggiato Altopiano dei 7 Comuni, Gallio, rappresenta un classico paesino di montagna schivo e silenzioso, ma allo stesso tempo ricco di storia e di attrattive. Per chi desidera rilassarsi un po, dimenticarsi dello stress quotidiano e abbandonarsi ad uno stato di tranquillità e pace, ma allo stesso tempo anche per coloro che hanno voglia di praticare sport, immergersi nella natura e isolarsi “dal mondo” per un po'. Tutto questo in un unico paese, che grazie alle sue mille sfaccettature offre varie possibilità a seconda delle svariate esigenze. Può accogliere la famiglia intera, proponendo svago per tutti i componenti, per gli adulti ma anche per i piccini. Anche i gruppi di ragazzi possono trovarsi bene tra le nostre montagne, siano essi sportivi che “festaioli"…. E non dimentichiamoci i nonni, figure importanti per tutte le famiglie. Qui potranno trovare passeggiate semplici ma salutari da svolgere in tutta serenità, respirando un’aria sana e salutare, trovando anche sollievo nei periodi delle grandi calure estive, visto che Gallio risente di un clima temperato e fresco anche nei periodi più caldi.  E per tutti gli amanti dello sport e della natura, avanti, c’è posto… Perché Gallio, grazie alla sua conformazione offre veramente innumerevoli possibilità per lo sport. Delle passeggiate alle escursioni più impegnative di carattere storico o naturalistico, escursioni in mountain bike immersi nella natura e nella pace del bosco. E poi il tennis, il calcio e la pallavolo (interni ed esterni) l’arrampicata sportiva, e poi via con l’inverno, con lo sci nordico e lo sci alpino, il salto dal trampolino, le escursioni con le ciaspole, le escursioni in motoslitta, il pattinaggio su ghiaccio e ancora tante altre.

Un paese tutto da scoprire, con la sua quantità immensa di storia. Storia del territorio ma anche, e soprattutto storia Italiana, della Grande Guerra. Infatti le sue montagne, furono spettatrici di alcune tra le più cruente battaglie della Prima Guerra Mondiale, che ha devastato e modificato in modo permanente parte della morfologia del territorio, lasciando segni indelebili, che non devono e non vogliono essere dimenticati. La memoria infatti, deve essere sempre vivida e accesa sulle vicende che hanno attraversato il nostro paese. Il duro periodo del profugato, che ha visto le famiglie Galliesi, altopianese e moltissime altre, abbandonare le loro case al nemico per dirigersi in pianura e trovare riparo presso gli altri paese Vicentini. 


Stoccareddo

Stoccareddo

(Paese dei Baù)

Unica frazione di Gallio, Stoccareddo merita sicuramente una visita.

Le abitazioni sono sparse su un pianoro quasi a ridosso delle grotte, un balcone naturale affacciato sulla aspra e selvaggia Val Frenzela (da Frea-sele divinità celtica).

La piazza è un belvedere da dove la vista spazia a 360°: alle spalle il Col del Rosso, a nord le splendide Melette, ad est Foza, Valpiana e S. Franceso a sud-est la valle si apre alla pianura veneta, giù giù fino a scorgere la laguna veneta ed a sud-ovest il Col d’ Ecchele.

Stoccareddo conosciuto anche come “il paese dei Baù”, fu completamente distrutto durante la Prima Guerra Mondiale e ricostruito nei primi anni ’20 attorno alla bellissima chiesa parrocchiale.

Stoccareddo, già paese di intensa emigrazione verso tutti i Continenti, negli anni ‘70/80 ha saputo darsi un lavoro con l’edilizia e con laboratori di confezioni; (fu “capitale”, in Altopiano, della Cooperazione). Ora sono fiorenti una dozzina

di  imprese artigiano-edili.

Non puoi andartene da Stoccareddo senza aver visitato la Chiesa annoverata fin dalla sua costruzione, 1923, come opera di interesse nazionale, con l’elegante facciata affrescata in stile liberty. Al suo interno si puo’ ammirare una magnifica pala con San Giovanni Battista (copia del Tiepolo) ed una Via Crucis, in olio su legno, col solo volto del Cristo, opera di un artigiano tirolese.

Merita una passeggiata la “cittadella dei gnomi” ossia lo Spitzknotto detto anche il “Terzo Altare” dell’Altopiano che dista appena 20 minuti a piedi da dove si gode un panorama da togliere il fiato.